Celiachia: Come si riconosce
Nell’intestino dei celiaci la presenza di glutine scatena una risposta immunitaria, causando un’infiammazione che danneggia il rivestimento dello stesso intestino e ostacola l’assorbimento di alcuni nutrienti essenziali.
Celiachia: Cause
Le cause della celiachia non sono ancora note con precisione, per cui per procedere ad una diagnosi corretta di questa patologia è necessario effettuare delle analisi del sangue per individuarne gli specifici anticorpi (antitransglutaminasi) e la biopsia dell’intestino tenue, tramite il prelievo di un frammento di tessuto, per determinare lo stato dei villi intestinali attraverso l’esame istologico. In Italia il paziente celiaco, una volta avuta la diagnosi definitiva, ha dirittoall’erogazione gratuita dei prodotti dietetici senza glutine, fino ad un determinato tetto massimo di spesa, attraverso il Servizio Sanitario Nazionale.
La celiachia colpisce, in Italia e nel mondo l’1% della popolazione e, anche se negli ultimi anni è in forte aumento, solo il 27% dei celiaci stimati è diagnosticato.
Attualmente non esiste alcuna cura per la malattia celiaca, l’unica terapia disponibile è seguire una dieta senza glutine e va rispettata per tutta la vita.
Molte persone affette da celiachia presentano sintomi sin dall’infanzia, ma possono anche insorgere in età adulta. Tali sintomi sono in parte variabili da soggetto a soggetto.
Celiachia: Campanelli d'allarme
Tra i principali campanelli d’allarme vi sono:
• Gonfiore e dolore addominale, che può essere anche di tipo colico
• Diarrea e, nei casi più gravi, dissenteria
• Vomito
• Costipazione
• Costante senso di stanchezza, debolezza e mancanza di energia
• Iponutrizione e calo di peso
• Anemia
• Pallore
• Dermatite erpetiforme
• Formicolio e intorpidimento di mani e piedi
Nei bambini un altro sintomo frequente è l’irritabilità.
Le persone affette dalla malattia celiaca possono anche non presentare alcun sintomo ma sviluppare complicazioni che sul lungo periodo comprendono problemi al fegato, malnutrizione e tumori dell’intestino.
I ricercatori stanno cercando di comprendere i motivi per cui la celiachia presenti sintomi così differenti fra i vari pazienti e sembra che i 3 fattori che influenzano il momento della sua comparsa e le modalità con cui si presenta siano:
1. Durata dell’allattamento al seno
2. Età in cui è iniziata l’alimentazione con cibi contenenti glutine
3. Quantità di alimenti a base di glutine assunti
Per evitare complicazioni sul lungo periodo è fondamentale effettuare una diagnosi precoce, quindi in caso di compresenza di più sintomi sopra elencati, in particolare dopo l’assunzione di alimenti contenenti glutine, è importante rivolgersi al proprio medico curante.
Se avete bisogno di ulteriori informazioni sulla celiachia, non esitate a chiedere un consulto allo staff di FarmaMia!
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