Gravidanza e allergia al polline: I rimedi Naturali
La rinite allergica è un disturbo respiratorio molto diffuso, causato dalla risposta immunitaria eccessiva che l'organismo mette in atto per difendersi da alcune sostanze allergeniche come la polvere, il polline, il pelo di animale ed altre ancora.
L'allergia al polline, detta allergia da fieno, ha il suo picco durante la primavera a causa dell'alta presenza di polline nell'aria di alcune piante che fioriscono in questo periodo, come ad esempio le Graminaceae, provocando fastidiosi sintomi che vanno da quelli lievi come lacrimazione, gonfiore, prurito e starnuti, fino ad arrivare a quelli più gravi come otite, sinusite, asma ed eczemi. Inoltre l'allergia può incidere sulla qualità del sonno provocando insonnia notturna e sonnolenza durante le ore diurne.
Cosa succede se l'allergia si presenta anche durante la gravidanza?
In questo particolare periodo della vita di una donna, i sintomi possono migliorare in una gravidanza su tre, mentre per un terzo delle donne incinte rimane stabile e per un terzo peggiorano.
Se i sintomi di una rinite si presentano durante la gravidanza, è bene sapere che assumere fiale a base di manganese, zinco e oligoelementi può alleviare le fastidiosi crisi allergiche, diminuendo la sensibilità agli allergeni e rendendo il sistema immunitario più forte. La fitoterapia ci dice che il il Ribes Nigrum è un cortisonico naturale, adatto anche nel primo trimestre.
Se l'allergia ci provoca congiuntivite si possono utilizzare delle gocce oculari o delle salviette a base di Eufrasia, mentre per liberare le vie aeree si può applicare un olio a base di Eucalyptus.
Inoltre bisogna sempre ricordare di bere molta acqua per depurarvi, assumere alimenti ricchi di vitamina B e C ed evitare latte e formaggi, i quali possono aumentare l'infiammazione.
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