Intestino: come mantenere una corretta funzionalità del secondo cervello
Intestino e cervello sono strettamente correlati.
Essi sono due alleati preziosi per il corretto funzionamento delle funzioni corporee: infatti, il benessere intestinale e quello mentale si condizionano a vicenda e, a loro volta, influenzano anche il resto dell’organismo.
L’intestino è spesso chiamato “secondo cervello” perché è dotato di un sistema nervoso (enterico) costituito da una fitta rete di neuroni che ricevono e trasmettono segnali e stimoli in reazione a sensazioni e stati d’animo interni ma anche ad agenti esterni. Questo sistema allo stesso tempo si occupa principalmente di regolare le funzioni intestinali: digestione, peristalsi, secrezioni e ph.
La mucosa intestinale è poi dotata di un vero e proprio sistema immunitario che è in grado di difenderci dagli agenti esterni e la flora batterica (microbiota) ha un ruolo fondamentale in questo senso: si tratta di microrganismi di diverse specie che devono essere in giusto equilibrio e proporzioni fra di loro per garantire benessere al nostro corpo, in caso contrario prendono il sopravvento batteri e lieviti “cattivi” che fanno comparire tutta una serie di patologie e disturbi al tratto gastrointestinale e non solo.
Una condizione di squilibrio dell’intestino può compromettere anche le funzioni di altri organi, ecco perché anche alcuni sintomi sia fisici che psicologici, pur non immediatamente correlabili all’intestino, come intolleranze alimentari, cefalea, mal di testa, insonnia, dolori articolari, in realtà spesso dipendono proprio da esso. Lo stress, uno stile di vita irregolare, un’alimentazione scorretta, la poca attività fisica e l’uso prolungato di farmaci possono provocare alterazioni nella flora intestinale, causando senso di gonfiore e tensione addominale, pesantezza, nausea, difficoltà digestive, attività intestinale irregolare (accelerata o rallentata).
Per evitare tutta questa serie di fastidi, vi indichiamo 4 regole base per prendersi cura del proprio intestino:
- alimentazione sana ed equilibrata, ricca di fibre, frutta, cereali integrali, verdura e legumi;
- bere molta acqua ed idratarsi bene agevola il transito intestinale;
- praticare attività fisica migliora la circolazione, il metabolismo e stimola la regolarità intestinale;
- assumere alimenti probiotici cioè ricchi di fermenti lattici che donano al corpo i così detti “batteri buoni” che permettono di ripristinare tutte le regolari funzioni dell’intestino.
Oltre che attraverso l’alimentazione, essi si possono assumere anche sotto forma di integratori alimentari acquistabili in farmacia.
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