L'importanza del Vaccino antinfluenzale
Il vaccino antinfluenzale è il modo migliore per ridurre il rischio di contrarre l’influenza e di contagiare gli altri individui. Il meccanismo di azione del vaccino è molto semplice: inducono lo sviluppo di anticorpi contro quel determinato virus o batterio che scatena l’influenza e raggiungono la piena efficacia difensiva dopo circa due o tre settimane la sua somministrazione.
Vaccini Trivalenti
I vaccini anti-influenzali tradizionali sono quelli chiamati “trivalenti”, ossia che proteggono contro tre diversi tipi di virus:
- Virus dell’influenza A H1N1
- Virus dell’influenza A H3N2
- Virus dell’influenza B B/Victoria
Vaccino Quadrivalente
Ma ne esiste anche una versione quadrivalente che ai 3 virus precedenti ne aggiunge un ulteriore di tipo B (B/Yamagata).
Nello specifico quest’anno i virus che si aspettano (e quindi presenti nel vaccino) sono:
- A/Michigan/45/2015 (H1N1) (già presente l’anno passato),
- A/Singapore/INFIMH-16-0019/2016 (H3N2),
- B/Colorado/06/2017 (B/Victoria/2/87 lineage).
Ricordiamo infine il quarto ceppo, utile alla composizione dei vaccini quadrivalenti:
• B/Phuket/3073/2013-like virus (B/Yamagata/16/88 lineage)
Questi vaccini si somministrano per via intramuscolare e sono tutti in forma inattivata, ovvero non presentano al loro interno virus attivi. Ovviamente prima di procedere bisogna sempre contattare il proprio medico di riferimento e conoscere le eventuali controindicazioni; in genere nelle 24 ore successive possono presentarsi deboli sintomi come atralgia, ovvero dolore muscolare, stanchezza e spossatezza, lieve aumento della temperatura corporea. Se, però, i sintomi dovessero essere più gravi e protrarsi nei giorni, bisogna contattare il proprio medico.
È importante conoscere anche quali sono i soggetti più a rischio, cui è fortemente consigliato di vaccinarsi e che hanno accesso gratuito al vaccino antinfluenzale:
- Soggetti di età pari o superiore a 65 anni;
- Bambini di età superiore a 6 mesi, ragazzi ed adulti fino a 65 anni affetti da malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, cardiocircolatorio, diabete mellito ed altre malattie metaboliche, insufficienze renali, tumori ed altre malattie congenite o acquisite;
- Donne che all’inizio della stagione si trovano al terzo/quarto mese di gravidanza;
- Medici e personale sanitario di assistenza;
- Donatori di sangue;
- Soggetti con deficit immunitari.
È opportuno sottoporsi alla vaccinazione prima dell’arrivo del periodo epidemico, a partire dal mese di ottobre.
Queste sono alcune delle informazioni da sapere sul vaccino antinfluenzale, ma per saperne di più contattateci! Lo staff di FarmaMia è a vostra disposizione!
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