Combattere la Febbre: Come Scegliere e Utilizzare gli Antipiretici
Tutti, bambini e adulti, prima o poi sono soggetti a una condizione febbrile che debilita il fisico, contro la quale si è soliti intervenire con gli antipiretici.
Questi medicinali esplicano un ruolo decisivo: stimolando i processi di termo-dispersione, quali la sudorazione, abbassano la temperatura corporea in presenza di febbre, senza interferire con la temperatura fisiologica.
Svolgono la loro attività a livello dell’ipotalamo, l’area in cui sono collocati i centri nervosi preposti alla termoregolazione. In pratica, quando questi meccanismi si modificano a causa della febbre, gli antipiretici riportano i livelli nella norma.
La febbre è un sistema di difesa innescato dall’organismo per combattere l’insorgere di virus e infezioni, oppure in risposta a situazioni di stress, o ancora, a seguito di traumi o intossicazioni alimentari.
Si è soliti parlare di febbre quando la temperatura corporea supera quelli che vengono definiti i valori normali. Vediamo nel dettaglio i range:
- 37-37,4°C: stato di alterazione;
- 37,5-37,9°C febbre;
- 38-38,9°C febbre medio-alta;
- 39-39,9°C febbre alta;
- superiore a 40°C iperpiressia.
Poiché la febbre non è una malattia vera e propria ma un sintomo dovuto a una determinata condizione, è opportuno effettuare un’attenta analisi in merito alle ragioni che l’hanno scatenata.
Il primo passo è quello di rivolgersi al medico curante per verificare lo stato febbrile e decidere un eventuale intervento, soprattutto laddove le cause non sono palesi e il rialzo della temperatura perdura da giorni.
Solitamente, l’avvalersi di antipiretici è consigliabile quando la temperatura supera i 38°C, tuttavia un loro utilizzo varia in base alla durata della febbre e alle condizioni di salute del soggetto. A volte, un rialzo lieve della temperatura ma costante nel tempo desta maggiore preoccupazione, mentre un caso di febbre oltre i 38°C può manifestarsi solo per poche ore. Ecco perché è fondamentale richiedere una valutazione medica.
Per contrastare la febbre e abbassare la temperatura, ci si avvale di due tipologie di antipiretici:
- paracetamolo;
- FANS.
Il paracetamolo è classificato come farmaco antipiretico ma detiene anche proprietà analgesiche. In effetti, può contrastare una moltitudine di dolori, soprattutto quelli di natura muscolo-scheletrica o artritica.
È considerato uno tra i medicinali più sicuri della categoria perché il principio attivo che lo compone è tollerato. Per questo motivo, può essere somministrato anche a neonati e bambini, attraverso metodologie differenti: orale, rettale o per iniezione.
I FANS, ovvero gli antinfiammatori non steroidei, rientrano negli analgesici ma sono caratterizzati da un’azione antipiretica: agiscono contro l’aumento persistente della temperatura. Dato che appartengono a un’estesa famiglia di farmaci, ognuna con proprietà diverse, prima dell’assunzione è doveroso documentarsi sulle peculiari indicazioni terapeutiche. Nello specifico rientrano:
- Ibuprofene;
- Acido acetilsalicilico, o Aspirina;
- Metamizolo.
Lo shop online della nostra farmacia propone diverse modalità di somministrazione degli antipiretici, per adulti e bambini:
- sospensione orale;
- gocce;
- compresse;
- supposte.