La celiachia è divenuta una patologia cronica frequente. Comporta una reazione immunitaria da parte dell’organismo all’assunzione di glutine: un composto proteico presente in alcuni cereali, all’interno dei quali sono presenti particolari proteine tossiche per chi è affetto da celiachia. Il glutine, dopo essere stato ingerito, provoca un’infiammazione all’intestino tenue.
L’unica terapia prevede un intervento dietetico a base di alimenti senza glutine che, per molti soggetti colpiti, porta alla scomparsa dei sintomi dichiarati e alla guarigione delle lesioni intestinali.
Seguire un regime alimentare, come quello proposto ai celiaci, comporta la rinuncia a svariati cereali, frumento incluso, nonché ai relativi prodotti sotto forma di additivi e ai derivati: pane, biscotti, pasta, dolci.
Una dieta considerata da molti inaccessibile, vista l’ampiezza dei divieti, alla quale non è facile aderire. Tuttavia, grazie alla sensibilizzazione nei confronti della patologia e a causa della sua larga diffusione, sono stati formulati prodotti dietetici mirati a contrastare tale problematica, aumentando la scelta alimentare.
A tal proposito, sono numerose le alternative gluten free presenti nello shop online di Farmamia che vi permetteranno di non rinunciare alle vostre esigenze e gusti alimentari:
farine di vario genere, ad esempio ceci, grano saraceno, riso;
preparato per pizze e dolci;
- sostituti del pane, pagnottelle, ciabatte, piadine, fondi pizza, panini rolls;
- crackers, taralli, crostini, grissini, salatini;
- varie tipologie di pasta quali penne, fusilli, pipe, rigatoni, spaghetti, tagliatelle, fettuccine;
- lasagne all’uovo senza glutine;
- pastine per il brodo, anellini, stelline;
- croissant, crostatine alla nocciola o albicocca, saccottini, wafer, muffin, waffles, plumcake;
- biscotti al cioccolato, al miele e all’avena, savoiardi, frollini, canestrelli, fette biscottate;
- cioccolatini;
- prodotti per la colazione come muesli, snack al cioccolato;
- tisane;
- integratori alimentari, barrette proteiche.
Inoltre, in commercio vi sono molti cibi, farine e cereali naturalmente privi di glutine:
- quinoa;
- mais;
- amaranto;
- teff;
- grano saraceno;
- miglio;
- tapioca;
- riso.
L’associazione italiana celiachia, con il termine “senza glutine”, intende quegli alimenti che non contengono più di 20 mg di glutine per chilogrammo.
Per agevolare il soggetto celiaco nell’individuazione dei cibi che contengono glutine, è stato introdotto il simbolo della spiga barrata che certifica l’idoneità dell’alimento. Tutti i cibi senza glutine, recanti quest’immagine, vengono inseriti nella pubblicazione annuale dell’associazione.
Poiché per il celiaco qualsiasi cibo contenente anche solo piccole tracce di glutine può essere dannoso, suggeriamo qualche indicazione:
- controllare l’etichetta di ogni singolo alimento per essere certi che non sia stato contaminato durante il ciclo produttivo. Cercare la spiga barrata;
- porre attenzione alla lista ingredienti, soprattutto alle voci “frumento, segale, avena, orzo, farro, kamut”. Può capitare, infatti, che un cereale contenente glutine sia stato utilizzato come ingrediente;
- evitare l’acquisto di quei prodotti che utilizzano ingredienti con il glutine come addensanti. Le salse, ad esempio, sono composte con farina di frumento, dunque da evitare.
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