Come eliminare e prevenire le afte
Si sente spesso parlare di afte in pubblicità televisive e cartacee, ma chi sa cosa sono veramente? In realtà, solo chi ha provato la spiacevole esperienza di esserne affetto può sapere davvero di cosa si tratta e cosa si prova. Esse non sono altro che delle abrasioni e piccoli tagli che si presentano all’interno del cavo orale con dimensioni che vanno dai 2 ai 5 millimetri. In greco il termine afta significa ulcera della bocca, ed è proprio ciò che è. Queste presentano dei bordi rossastri e, una volta guarite, possono sempre tornare a formarsi perché di carattere recidivo. Solitamente l’aftosi arriva a causa di disturbi come la stomatite, ma non è contagiosa a differenza delle vesciche da febbre con le quali è spesso confusa. Queste ultime sono scatenate, invece, dal virus dell’Herpes Simplex e si presentano in zone diverse rispetto alle afte. Le vesciche, infatti, si presentano su guance, mento, labbra e possono arrivare fino all’interno delle narici, mentre le afte si vanno a insidiare su lingua, interno guance, labbra fino ad arrivare alla gola nei casi più estremi.
Ulcere orali: cause scatenanti
La comparsa dell’aftosi è un disturbo prevalentemente femminile e che colpisce adulti tra i 20 e i 50 anni. Risulta difficile che il disturbo si manifesti nei bambini. Queste abrasioni possono assumere differenti forme classificandosi in minori, maggiori ed erpetiformi e, inoltre, sono causa dell’ingrossamento dei linfonodi della zona circostante.
Cosa favorisce la formazione di afte?
• Alimentazione (le intolleranze possono contribuire in modo sostanziale)
• Lesioni e tagli già presenti nel cavo orale
• Proliferazioni di batteri nella bocca
• Scompensi ormonali (specialmente prima del ciclo mestruale)
• Flora intestinale da ripulire
• Carenza di sostanze come ferro, zinco e vitamina B2
• Stress
• Traumi post interventi odontoiatrici
Anche la genetica può avere un ruolo nella nascita dell’aftosi, ma non solo: vi sono alcune malattie come celiachia, AIDS o HIV e disturbi intestinali cronicizzati che ne possono essere la causa primaria. Le ulcere del cavo orale sono molto dolorose per chi ne soffre: bruciore, formicolio e un gran numero di abrasioni possono cronicizzarsi e invalidare la vita del soggetto che ne è affetto. È proprio per questo motivo che il disturbo deve essere trattato adeguatamente e tempestivamente.
Metodi naturali e farmaceutici per guarire dalle afte
Tendenzialmente, queste ulcere della bocca spariscono da sole. Nel caso non sia così, è possibile ricorrere ad alcuni rimedi naturali o farmaceutici.
Rimedi naturali:
• Gargarismi con tea tree oil o acqua calda e limone: l’azione antibatterica di queste sostanze placherà subito il dolore
• Applicazioni di bustine di tè, aglio, bicarbonato o aloe vera sulla zona dolorante: le proprietà lenitive e pulenti dall’insidia dei batteri farà si che le lesioni scompaiano un po’ alla volta
Se i rimedi sopraelencati non dovessero funzionare, è sempre meglio rivolgersi al medico prima di assumere qualsiasi medicinale. Ecco quali:
• Pomate cortisoniche ad uso orale da applicare direttamente sulle abrasioni
• Collutori antibiotici per eliminare la presenza e la proliferazione di batteri cattivi dalla bocca.