I vantaggi della prevenzione

Pubblicato in Benessere

I vantaggi della prevenzione

 

Parlare di diagnosi precoce oggi ha sempre più un senso logico. Questo perché la ricerca ha davvero fatto passi da gigante, per cui pensare di guarire dal tumore non è più soltanto una utopia ma una magnifica realtà.

Grazie alle conquiste fatte in campo scientifico ed alle campagne di sensibilizzazione sulla popolazione si è giunti ad un approccio alla malattia che non è più solo curativo ma, essenzialmente, preventivo.

Possiamo parlare di prevenzione multifattoriale, cioè una valutazione di quanto un individuo possa avere una reale possibilità di contrarre la malattia attraverso una analisi di diversi fattori di rischio, quali, ad esempio, quelli genetici, familiari, ambientali, scelte di stili di vita e tanto altro ancora. 

Quando parliamo di stile di vita corretto ci riferiamo ad una sana alimentazione, lo svolgimento di una attività fisica adeguata, evitare cattive abitudini come il fumo e l’ abuso di alcool eccetera. Tutti questi semplici accorgimenti possono davvero rappresentare uno scudo tra noi e la malattia.
Questo faro acceso sul Cancro che ha consentito tante conquiste ed altrettante vittorie, siamo certi abbia un nome ed un cognome: il Professor Umberto Veronesi.
Ci ha da poco lasciati, ma non orfani!!!

Possiamo, infatti, beneficiare di una immensa eredità fatta di strutture, protocolli terapeutici e chirurgici che hanno segnato una svolta epocale nella storia della medicina, ma soprattutto a lui dobbiamo la nascita di un atteggiamento sensibile e rivoluzionario: non più solo la malattia al centro di tutto ma l’ ammalato, vissuto nella sua unicità e, quindi, curato in maniera personalizzata.

Questo nuovo modo di approcciarsi agli UOMINI ed alle DONNE  ammalati di tumore adesso appartiene ad una folta generazione di medici, molti dei quali nati e cresciuti nel solco tracciato dal Professor Veronesi. La scoperta del linfonodo sentinella e la quadrantectomia, tecnica chirurgica conservativa, relative al cancro della mammella, sono solo le sue vittorie più eclatanti.

Le donne: mamme, figlie, mogli, amiche, ora più che  mai, hanno il dovere di cogliere tutte le opportunità ed aderire ai programmi di screening ormai capillarmente presenti ovunque.

Per tutti coloro che, invece, stanno già affrontando la malattia le notizie sono altrettanto incoraggianti. I nuovi protocolli terapeutici che prevedono  la combinazione di due o più farmaci, l’ utilizzo di anticorpi monoclonali  insieme ai nuovi farmaci biologici sono armi sempre più affilate e selettive con un grado di tossicità  sempre più basso.

Circa l'autore
Autore

Vincenzo Vigilante

Dott. Vincenzo Vigilante, farmacista specializzato in fitoterapia

29 dicembre 2016

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