Insonnia? Qualche consiglio

Pubblicato in Curosità

 

  • Chiudi le tende verso sera, anche se c’è ancora luce fuori, così da stimolare la produzione di melatonina.

  • Fai una cena fresca e leggera, evita i cibi piccanti o troppo grassi che rallentano la digestione.

  • Spegni smartphone, computer e tv almeno un’ora prima di andare a dormire, perché la loro luce riduce i livelli di melatonina ritardando l’addormentamento.

  • Evita i pisolini pomeridiani, perché non ti aiutano ad arrivare a sera sufficientemente stanco.

  • Bevi molta acqua durante il giorno, perché fra i numerosi benefici derivanti dall’idratare adeguatamente l’organismo vi è anche quello di favorire un riposo corretto.

  • Evita gli alcolici che, in apparenza sembrano provocare un effetto di sonnolenza ma, in realtà, causano numerosi microrisvegli notturni, disturbando il riposo.

  • Attenzione a mantenere fresca la camera da letto, ma senza esagerare. Durante il giorno tieni le persiane abbassate così da evitare che il calore entri nella stanza e, se usi il condizionatore, accendilo qualche ora prima di coricarti ma ricorda di spegnerlo prima di andare a dormire. Invece, se usi il ventilatore, non puntartelo addosso, crea un movimento d’aria che mantenga la camera più fresca.

  • Indossa biancheria di cotone, assorbe il sudore ed aiuta a rimanere più freschi.

  • Prima di andare a letto fai un pediluvio freddo e una docciatura alternata fredda/calda a gambe e piedi, sarà un valido aiuto per migliorare la circolazione sanguigna compromessa dalla calda giornata, riavere gambe leggere e sgonfie e rinfrescare tutto il corpo, aiutandoti a dormire meglio.

  • Infine, se proprio non riesci a trovare refrigerio, prova a mettere nel congelatore un asciugamano e poi usalo per fare degli impacchi freschi sul corpo.

E tu quali rimedi adoperi per favorire il sonno d’estate? Raccontaci le tue esperienze!

E se hai domande o curiosità su questo argomento, non esitare a contattarci… lo staff Farmamia è a tua disposizione!

 

Circa l'autore
Autore

Gabriella Pedicini

Dottoressa laureata presso l’università di Napoli Federico II con tesi dedicata alla farmacodinamica

6 agosto 2019

Ti è piaciuto l'articolo?